L’ex calciatore e procuratore analizza la situazione attuale della squadra rossonera e ipotizza possibili scenari per il Milan.
In un’intervista a TMW Radio, durante la trasmissione Maracanà, l’ex calciatore e procuratore Massimo Brambati ha espresso alcune opinioni riguardo al recente weekend di campionato. In particolare, ha commentato la situazione attuale del Milan, affermando che già prima della pausa c’erano stati alcuni campanelli d’allarme, come le partite contro il Torino e la Fiorentina, che avevano dimostrato la difficoltà della squadra di Stefano Pioli. Anche la vittoria contro il Salernitana non aveva convinto Brambati, che ha sottolineato come il Milan sia passato da una situazione in cui era a -5 dal Napoli a una in cui è a -23.
Allenatori in bilico
Brambati ha anche espresso il proprio pensiero riguardo alla scorsa stagione, affermando che forse è stata l’Inter a perdere la possibilità di vincere il campionato, nonostante fosse una “macchina” che aveva spinto oltre le proprie possibilità.
Successivamente, Brambati ha parlato del futuro dei tecnici delle due squadre milanesi, Inzaghi e Pioli, e della loro eventuale permanenza sulla panchina delle rispettive squadre. Ha sottolineato come le loro sorti dipenderanno dalla qualificazione alla Champions League o dall’andamento della competizione attuale. Inoltre, ha evidenziato come le critiche di Marotta nei confronti di Inzaghi, che hanno colpito il tecnico della Lazio, possano rappresentare un indizio sulle sue future sorti. Infine, ha concluso dicendo che, nel caso in cui il Milan non dovesse qualificarsi per la Champions League, Pioli e molti altri rischierebbero il posto.